giovedì 25 maggio 2017

L'ISLAM

"In verità, la religione di Allah è l’Islam”
[Al- imran 3:19]


L’Islam è una parola araba che significa “sottomissione”(A DIO). Si tratta di riconoscere l’unicità di Dio e sottomettersi a Lui,non si saprebbe raggiungere la felicità nella vita terrena, né prevenire al successo nell’Aldilà se non obbedendo ad Allah.
L’ Islam non è unicamente una religione,ma un sistema di vita completo. Questo significato che ci indica come vivere tutti gli aspetti della nostra vita nel migliore dei modi possibili.
Il libro sacro è il Corano e il luogo di culto è la Moschea.

Il significato del velo:
"E di’ alle credenti di abbassare i loro sguardi ed essere caste e di non mostrare, dei loro ornamenti, se non quello che appare; di lasciar scendere una copertura (hijab) fin sul petto e non mostrare i propri ornamenti ad altri che ai loro mariti, ai loro padri"[“Sura XXIV An-Nûr (La Luce) ]
Non si parla quindi esplicitamente della copertura del capo o del viso ma di coprire i propri “ornamenti” cioè le bellezze femminili, le forme del corpo, possiamo dire: ma tradizionalmente in ambito islamico si è diffuso generalmente il suo uso. Abbiamo però una varietà di veli:alcuni coprono semplicemente i capelli, altri anche il viso (chador iraniano) e altri ancora coprono completamente tutto il capo (burqa afgano).


L'ISLAM SI BASA SU CINQUE PILASTRI:

- Credere fermamente nel proprio cuore e dichiarare: non c’è Dio se non Allah, Muhammad è il Messaggero di Allah, è questo che si intende dire con il termine iman (la fede).
"Lui Allah è Unico, Egli ha generato e non è stato generato, nulla è uguale a Lui"[Al – Ikhlas, 112]
- Pregare cinque volte al giorno (as-salat)
Fajr: si fa all’ alba, prima del levare del sole;
Dhuhr: si fa a mezzogiorno quando il sole comincia a declinare dallo zenith;
Asr: si a verso la fine del pomeriggio;
Maghrib: si fa dal momento in cui il sole è calato fino a quando sparisce il rossore all’ orizzonte;
Ishà: si fa la notte prima di addormentarsi.
- Svolgere la zakat
La zakat è una somma di denaro che si paga annualmente, non è una tassa imposta dall’ Islam ma un diritto fissato da Allah con lo scopo di purificarci dai nostri averi ed è anche un mezzo per ricordarci che non siamo proprietari delle nostre fortune ma che il vero proprietario è Allah.
- Digiunare durante il mese di Ramadan
Digiunare significa astenersi dal mangiare, dal bere e dall’ avere relazioni sessuali , dall’ alba al tramonto. Il digiuno è obbligatorio per tutti i musulmani esclusi: le donne incinte, i bambini, gli anziani e le persone affette da gravi malattie. Digiunare aiuta a rinforzare le proprie volontà e dona ai musulmani l’ occasione di conoscere la fame e la sete che molte persone prive di cibo sopportano nel mondo.
- Fare il "hajj" (pellegrinaggio) alla Mecca almeno una volta nella propria vita se si hanno i mezzi
Il hajj costituisce il più grande raduno annuale di musulmani. Vengono da tutti gli angoli del mondo per radunarsi nella Terra Santa. I pellegrini portano gli stessi vestiti come segno di fratellanza e uguaglianza.
TAJIN DI POLLO E OLIVE (Ricetta)

Ingredienti
Petti di Pollo 600 g
Cipolla 1
Aglio 2 spicchi
Pomodori ramati 2-3 (160 g)
Patate 2 (300 g circa)
Carote 2 (200 g circa)
Peperone verde 1 grosso
Olio d’oliva 5 cucchiai
Curcuma 1 cucchiaio
Cumino in semi 1 cucchiaio
Curry 1 cucchiaio
Zafferano 2 bustine
Peperoncino in polvere 1 cucchiaino (facoltativo)
Zenzero fresco 1 cm di radice grattugiata
Limone 1
Prezzemolo 1 ciuffo
Olive nere denocciolate 20
Acqua 1 bicchiere
Sale q.b.
Preparazione
Per prima cosa preparate tutte le verdure ed il pollo.
Lavate e pelate le carote e le patate, quindi tagliatele a pezzetti non troppo piccoli e tenete da parte.
Affettate la cipolla molto sottile e tritate l’aglio.
Lavate e mondate il peperone, dividetelo in quarti, togliete i semi e tagliatelo a listarelle; lavate i pomodori e tagliateli in quarti.
Lavate mondate e tritate il prezzemolo, tagliate il limone a spicchi e passateli nel sale, grattugiate la radice di zenzero.
Pulite e sgrassate il petto di pollo e tagliatelo a pezzi non troppo piccoli o, se preferite, anche a listarelle.
Fate sciogliere lo zafferano nel bicchiere di acqua calda, in modo che quando lo unirete alle verdure si amalgamerà più facilmente.
Mettete sul fuoco il Tajine, utilizzate uno spargifiamma, con l’olio d’oliva, la cipolla e l’aglio e fate soffriggere a fuoco dolce.
Quando la cipolla diventa trasparente, aggiungete i pezzi di pollo e fate rosolare per 10-12 minuti mescolando spesso.
Una volta rosolato, togliete il pollo e spostatelo su un piatto, mettete nel tajine le carote e le patate, che hanno cottura più lunga delle altre verdure, mescolate ed aggiungete il bicchiere d’acqua con lo zafferano, lasciate cuocere per 10 minuti con il tajine coperto.
Trascorsi i 10 minuti, aggiungete il peperone, i pomodori, il prezzemolo tritato, gli spicchi di limone salato, unite il pollo e le olive.
Mescolate bene ed aggiungete i semi di cumino, la curcuma, il curry, lo zenzero grattugiato ed il peperoncino, aggiustate di sale e lasciate cuocere per 35-40 minuti coperto e mescolando di tanto in tanto.
A cottura ultimata, spegnete il fuoco e lasciate riposare per qualche minuto prima di servire.

Salve , sono Aicha Aziz Elidrissi, frequento la 2^A della scuola media "F.Glisenti" di Vestone. Io sono italiana di origine marocchina. Vivo a Forno d'Ono e nella mia famiglia si rispetta moltissimo la nostra religione e quella degli altri nostri fratelli, come cristiani, ebrei, buddisti...
Nela mia famiglia mia madre porta il velo ma questo non significa sottomissione da parte dell' uomo, in quanto simboleggia purezza. Mia madre è molto forte, quindi il suo modo di vivere non la ostacola per niente, anzi, la aiuta ad essere più forte.
La mia famiglia,in specifico la mia mamma, mi ha cresciuto con una mente aperta al mondo. Io credo che non ci fossero le religioni varie e differenti non potrà mai esserci una crescita dei nostri modi di essere.
Io sono certa che la religione dell' Islam non è una religione del terrore, paura e morte, ma di pace e armonia con il prossimo. Quindi lancio un' appello contro i pregiudizi:" L' ignoranza uccide".

Aicha Aziz Elidrissi

2 commenti:

  1. Ciao a tutti,
    Anche io sono marocchina, di religione musulmana e sono d'accordo con tutto quello che ha scritto Aicha perché non tutti capiscono perché alcune donne si coprono o perché durante il mese di Ramadan dobbiamo fare digiuno.BRAVISSIMA!!
    Kary

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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