giovedì 27 aprile 2017

INAUGURAZIONE DELL'AULA DI FLAMENCO


Giovedì 4 aprile 2017, il giorno prima delle vacanze di Pasqua, si è tenuta nella nostra scuola l'inaugurazione dell'Aula Flamenco. Oltre agli alunni del gruppo di alternativa delle classi II A e II C erano presenti la Preside e le insegnanti Calò, Facchinetti e Procaccio. Io ho avuto l'onore di fare il discorso dell'inaugurazione proprio davanti alla Preside. Ero molto emozionata, ma entusiasta di parlare con lei.Finalmente era arrivato il giorno tanto atteso con cui si concludeva un mese di lavoro che ha risvegliato un'aula "dimenticata". Colgo l'occasione per ringraziare calorosamente tutti quelli che ci hanno aiutato a realizzare il nostro progetto.
Nassima Haiat II A (segretaria e verbalizzatrce delle attività del gruppo di alternativa)

mercoledì 12 aprile 2017

UN EPISODIO DI CUI HAI SENTITO PARLARE...

Produzione Scritta: Narra un episodio di cui hai sentito parlare
Parto dal presupposto che dove vivo io i migliori antifurto sono le nonne e le anziane del paese. 
Ieri sera vicino a casa mia è successa una cosa sconcertante: un signore soprannominato "Anto", dopo una bella bevuta al bar, ha rotto una bottiglia e ha cominciato a minacciare due ragazzi che stavano lì a divertirsi.
Il proprietario del locale, con un coltellaccio, gli ha intimato di lasciar stare i clienti, ma, non essendo ascoltato, ha chiamato la polizia. All'arrivo delle volanti, lo hanno ammanettato e lo hanno portato via. 
Stamattina lo hanno rilasciato perché hanno scoperto che era stato un atto provocato dall'ebrezza.
Secondo me, però, è colpa del suo carattere perché non è la prima volta che si sentono racconti del genere, come quella volta in cui, preso dall'ubriachezza e dall'ira, ha imbracciato il suo fucile e ha cominciato una battuta di caccia (e fin qui tutto normale) per le vie del paese.
Io credo che costui dovrebbe frenare il suo "amore" per le birre, visto e considerato che gli fanno perdere le staffe.
Qualche racconto è stato un attimo ingrossato dalle nonne, come quando, secondo qualcuno, ha rubato, ucciso e macellato un vitello di appena un mese di vita, quando in realtà lo ha rubato e restituito sano e salvo al proprietario, la mattina seguente, dopo aver capito l'errore provocatogli dalle birre. 
Per fortuna questo signore viene a Forno d'Ono solo l'estate (ieri è stata un eccezione) quando, solitamente io sono in ferie.
Ti starai chiedendo come faccio a saperlo se, in quel periodo, sono in vacanza : facile! Congiungendomi alla prima frase, ogni volta che parli con qualche anziana del paese, ti racconta "vita, morte e miracoli" di ogni suo conoscente e non.
Mi piacerebbe sapere come fanno a conoscere sempre tutto di tutti perché, se si mettessero delle telecamere nel paese, alcuni episodi rimarrebbero celati.
Io non sono a favore di questo, ma d'altro canto non si può frenare il "pettegolezzo" delle nonne! 
Bonomi Gianluca  2'A

martedì 11 aprile 2017

COSA CI RENDE UMANI?

CI RENDE UMANI LO STARE INSIEME,SONO POCHE LE DIFFERENZE CHE CI DIVERSIFICANO DAGLI ANIMALI:IL SAPER PARLARE E IL SAPER RAGIONARE...

Gli umani fanno parte della categoria degli esseri viventi. Per molti essere umani significa avere occhi, naso, bocca...ma dobbiamo essere dotati di un cervello capace di farci crescere. Le caratteristiche che ci diversificano dagli animali sono poche ma determinanti; la prima è il saper comunicare con tutti, la seconda è il saper ragionare con la propria testa.
La parola umano è una parola importante. Sul globo terrestre sono presenti circa otto miliardi di umani. Purtroppo in una parte del mondo ancora oggi nel 2017 molte donne non sono libere di esprimere i propri problemi e i propri pensieri. Per i ragazzi che se la possono permettere c'è la scuola che insegna a crescere, leggere, parlare e ragionare.
Essere umani secondo me significa il diritto di avere una belle famiglia, due genitori che insegnano l'educazione e i fratelli e le sorelle che fanno ridere e scherzare anche nei momenti tristi e oscuri.
Nel mondo sono presenti anche degli umani che vanno considerati "animali". Uccidono la propria donna per un tradimento, uccidono per motivi economici, si fanno esplodere...
Che fare allora? Andando avanti bisogna permettere a tutti di affrontare un percorso istruttivo per non far succedere ogni giorno tutti questi orribili avvenimenti. Il senso civico renderà il mondo bello e "pulito"senza tante differenze e cattiverie.

-Laura Vivenzi 3^A (Assessorato all'arte)
A.S. 2016/2017